Non esistono ricette "perfette" ma innumerevoli possibili variazioni, non sono geloso delle mie...

  • Non esistono ricette "perfette" ma innumerevoli possibili variazioni, non sono geloso delle mie... chiedete pure se non amate sperimentare.

giovedì 28 febbraio 2013

Chips

Semplici chips di patata e carota cotte senza grassi a microonde, aromatizzate con varie spezie e croccantissime, sono un semplice ed ottimo accompagnamento per un aperitivo. Gradite da grandi
e piccini sono un salutare apetizer.

mercoledì 27 febbraio 2013

Vellutata

Al centro vellutata di catalogna, attorno vellutata di carota, morbidi sapori da accompagnare con croccanti crostini di pane. Appagare vista e palato con ingredienti semplici e "poveri".

Antipasto "terra e mare"


"Goccia di polenta" con salmone affumicato, millefoglie di patata con capesante e porcini in besciamella
Un connubio "mare e terra" che lega questi due antipasti, particolarmente avvolgente e ricco il gusto della millefoglie, in cui il morbido della besciamella contrasta con il croccante dei pistacchi  e la gratinatura. Stessi elementi di contrasto tra la polenta ed il salmone gratinato.

martedì 26 febbraio 2013

Apetizer

Chips di patata, meringhe di parmigiano con gamberetti, cialde di  grana ed aromi
Le sfogliette di patata cotte senza olio ed aromatizzate, le meringhe sofficissime al parmigiano stravecchio che nascondono un cuore di gamberetti servite calde, le cialde di grana alle erbe provenzali. Il  ricco sapore delle cialde, la morbidezza della meringa e la croccantezza delle chips...

Fantasia di mare


Cruditè, carpaccio di polpo, spiedino di mazzancolle e di pomodorini
Le cruditè di gamberoni e mazzancolle arricchite dal sale alle erbe, il carpaccio di polpo freddo in contrasto alla granella di pistacchi ed agli spiedini caldi di pomodorini all'origano selvatico e le mazzancolle, il tutto accompagnato da un assaggio di asparagi e carote a vapore.

lunedì 25 febbraio 2013

"pranzo di compleanno" primo

Risotto di mazzancolle

Un filo che lega questo pranzo sono i colori di base, dal giallo all'arancio ed il "tondo" nella presentazione e nei decori, un risotto morbido e ricco di sapori. Mazzancolle, burro e prezzemolo con una spolverata di uova di muggine sono il cuore, avvolto dal riso, che si rivelano al palato.

"pranzo di compleanno" secondo

Millefoglie

Anche qui il tondo ed il giallo e l'arancio proseguono, con l'aggiunta del rosso della rosa di pomodoro ed i colori dell'insalata.Due diverse millefoglie, uno di patate, salmone, grana padano e foglie di iceberg; l'altro di patata, grana padano, asiago e foglie di iceberg.

"pranzo di compleanno", dolce

                                                    variazione di tiramisu    



                                                                    
Ultimo piatto giallo, arancio e tondo a chiudere un pranzo elegante. Qui i contrasti morbido e croccante e dolce ed amaro si gustano appieno. Crema morbida (con anche uno strato di sola panna) in contrapposizione al caramello, uno zabaione addolcito con zucchero di canna di canna grezza si scontra con una crema caffè amara in abbinamento.... un insieme da gustare in chiusura di pasto.

Liebster Award




Sorpreso, molto piacevolmente, dall’inaspettato premio che mi ha voluto trasmettere una amica blogger con cui condivido una passione profonda, devo ammettere che io non avevo un mio blog personale (anche se ciò mi ha spinto a compiere i miei primi passi aprendone uno), mi sono sempre limitato alla partecipazione ad un gruppo su FB e ad aggiornare il mio album fotografico sulla mia pagina personale, ho spulciato per comprendere il significato di questa “tradizione” ed ho scoperto una serie di regole che vengono più o meno rispettate.  Io ho deciso di indirizzarlo a persone che (in qualche caso) non conosco personalmente ma che stimo per ciò che comunicano attraverso il loro blog e che seguo, con il piacere di scoprire nuove idee.
Ho cercato su internet per cogliere le regole ed il senso di questa splendida iniziativa (mi risulta che lo spirito che anima il Liebster Award sia quello di premiare e fare sviluppare “giovani blogger” con meno di 200 followers) ma, considerato che avvio oggi il mio blog personale e che ho ricevuto istruzioni diverse, ho deciso di indirizzarlo senza seguire regole ferree ma solo con lo spirito già descritto, chiedendovi di proseguire nel trasmetterlo a vostra volta, secondo i criteri che riterrete opportuni.
Sarà, il mio augurio a tutti voi di una costante crescita personale e del vostro blog.
Come ho già scritto alla mia “mentore”, sono onorato che abbia indirizzato anche a me questo award, stimo i suoi piatti ed avverto il grande amore che traspare da ciò che cucina e quello che scrive. Ogni piatto rappresenta, per me,  un palcoscenico che dà la possibilità di esprimere la mia creatività, miscelandola alle esperienze acquisite che mi permettono di  arricchirlo, sia dal punto di vista estetico che dei sapori.  
Adesso risponderò alle 11 domande che mi sono state poste:
1) segui le ricette alla lettera?   No, le uso come traccia ed amo cercare di personalizzarle dal primo approccio, una ricetta per me è sempre un punto di partenza da sviluppare. Anche quelle che ho “partorito” risentono delle mie nuove esperienze, degli incontri con nuovi sapori e la voglia di provare nuovi abbinamenti. Quelle a cui sono più fedele, in prima battuta, sono quelle di dolci.
2) quante ore passi in cucina?  Non c’è una tempo preciso, per pranzi o cene a cui tengo particolarmente arrivo a sette/otto ore consecutive, se dovessi fare una media direi almeno due al giorno.
3) sei disposta/o a fare tanti Km. per scoprire le origini di un ingrediente?  Assolutamente si, amo la scoperta di prodotti “di nicchia” e mi piace cercare di scoprirne i luoghi d’origine d’eccellenza. Trascorro ore su internet per acquistare prodotti difficilmente reperibili in zona ed ogni viaggio è un momento di ricerca di nuovi ingredienti.
4) frequenti corsi presso scuole o cuochi?  Fino ad oggi sono sempre stato un autodidatta (ho iniziato a 12 anni guardando mio padre in cucina e muovendo i primi passi con esperimenti con uova strapazzate), mi piacerebbe fare qualche corso per apprendere tecniche che non conosco e credo che lo farò nei prossimi anni.
5) come passi le tue vacanze?  Normalmente a mare (in Calabria) ed è una buona occasione per cucinare pesce senza la mia cucina super attrezzata, non riesco ad immaginare vacanze senza mare, anche se ho iniziato ad apprezzare la neve, lo sci e la montagna.
6) apriresti un ristorante?  Si, se ne avessi l’opportunità mi piacerebbe avere un piccolo locale, un club del gusto dove potere sperimentare piatti nuovi e potere dedicare più tempo a questa passione.
7) descrivi una tua caratteristica:  Creatività, la esprimo in tutte le mie esperienze. Ho avuto modo di potermi cimentare in molte forme artistiche (disegno, canto, teatro, radio, tv……) ed ho trovato naturale ed istintivo acquisire la capacità di spaziare in tanti campi e sviluppare la creatività in molte “forme”.
8) a cosa non rinunceresti mai?  Alla libertà di comunicare, ho bisogno di fare vivere “l’animale sociale” che porto dentro e che, quando trova terreno fertile diventa quasi irrefrenabile. Amo intrattenere ed “affabulare”, coinvolgere le persone che mi stanno attorno e vederle sorridere.
9) dove ti piacerebbe vivere?  Sul mare, in una casa con vista su una spiaggia che i permetta di tuffarmi in acqua appena sveglio la mattina,  se dovessi scegliere anche il luogo geografico sarebbe più dura….       Mi piacerebbe molto l’Australia o una spiaggia tropicale, anche se non disdegnerei la Sardegna o la Calabria.
10) il tuo sogno nel cassetto?  Potere viaggiare, senza alcun limite, potere vedere posti nuovi, culture, cucine, colori, sapori, odori sconosciuti. Saziarmi di sensazioni, suoni, immagini, luci mai viste, scoprire quanto possa essere vasto il mondo da conoscere e cercare di vedere il più possibile.
11) il tuo peggior difetto:  L’incostanza, è forse uno dei motivi che non mi ha portato a sviluppare (trasformandola in professione) una delle mie caratteristiche, ma e forse la caratteristica che mi invoglia a tuffarmi in nuovi campi….

Ecco l’elenco delle persone a cui inviare a mia volta il Liebster Award:

http://www.cavolettodibruxelles.it/
https://www.facebook.com/cinzia.vecchi
http://incucinamirilasso.blogspot.it/
http://unacilentanaincucina.blogspot.it/
http://www.polveredipeperoncino.com/
https://www.facebook.com/clelia.dessi

Vi pongo le 11 domande “di rito” di cui aspetto risposta:
1) Ricordi qual è stato  il primo piatto con cui ti sei cimentata?
2) Se dovessi scegliere un piatto che ti rappresenta (uno solo), quale sarebbe?
3) Oltre alla cucina quali altri interessi ti permettono di esprimerti al meglio?
4) Qual è l’utensile che non può mancare nella tua cucina e perché?
5) Quale paese straniero ti affascina e per quale motivo?
6) Ricordi la tua peggiore esperienza culinaria? Descrivila.
7) Che cosa rappresenta, per te, la cucina?
8) Qual è il menù (antipasto, primo, secondo, contorno, dolce) che prepareresti in occasione di un incontro con colleghi blogger?
9) Segui trasmissioni televisive dedicate alla cucina? Quali e … perché?
10) Quali sono i tre ingredienti che non potranno mai mancare nella tua cucina?
11) Indicami quali piatti ti vengono in mente (nell’ordine) se nomino i seguenti ingredienti: 1) cioccolato fondente, 2) patata, 3) gamberi, 4) latte.